Come nasce l'associazione ...

Un'ambulanza, un container, qualche persona di buona volontà. E' andata così con la Croce Oro Stezzano. 
Settembre 2010, Fabio Parati, 53 anni, pensionato involontario, non abituato a stare con le mani in mano, già impegnato con la Croce Bianca di Bergamo, cerca di definire meglio un progetto che gli gira in testa da un po': il paese di Stezzano si è ingrandito molto negli ultimi anni e molte persone sono spesso in difficoltà con i trasporti anche sanitari.
Ne parla con i colleghi della Croce Bianca Francesco Campora e Mattia Caccianiga; l'idea comincia a prendere corpo. Ci vuole un'associazione.
I soci fondatori saranno (da destra nella foto)  Francesco Campora, Mattia Caccianiga, Massimo Dolazza (al tempo presidente della casa di riposo "Villa della Pace" di Stezzano) e  Fabio Parati che sarà il primo presidente della Croce Oro Stezzano.
Per i trasporti ... serve un automezzo: Francesco Campora ha conoscenze dove già ha prestato servizio, alla Croce Bianca di Albenga, che dona un'ambulanza funzionante. 

l'ufficio nel container


Serve una sede per avere l'autorizzazione al trasporto sanitario: il
Consiglio di amministrazione della casa di riposo "Villa della Pace di Stezzano" trova un ufficio, ma la pratica per l'utilizzo sanitario dell'ambulanza non richiede solo un ufficio, ci vuole anche un bagno ad uso esclusivo. E siamo nel container! Ancora non basta perchè nel frattempo è cambiata la normativa. Cosa si può mai fare contro la burocrazia? Cominciamo con il trasporto sociale. Che pazienza!
Già nei primi anni provvediamo a oltre 4.000 trasporti/anno. 

Aprile 2011
Servizio chiama servizio ... iniziano prelievi,  prenotazioni e ...

Grazie alla disponibilità di alcune volontarie infermiere, inizia il servizio prelievi, di controllo della pressione e di altri parametri vitali, ma anche il servizio prenotazioni che consente a persone non abituate ai servizi digitali di prenotare visite ed esami.

2012 - l'inaugurazione della nuova sede ...

la convenzione con il Comune 

Il 28/04/2012 inizia la collaborazione con il Comune di Stezzano. Nell'ambito di una convenzione, il Comune di Stezzano assegna all'associazione una sede in muratura  e così si abbandona il container.  Dal 2012 I servizi di trasporto usufruiranno degli automezzi del Comune e dovranno essere richiesti direttamente all'ufficio Servizi Sociali. 
Ha inizio una collaborazione proficua per i cittadini di Stezzano e destinata  a durare a tutt'oggi.

l'associazione cresce ...

Il numero delle persone che abitano a Stezzano aumenta. Così la Croce oro incrementa il numero dei servizi e anche il numero dei soci diventa consistente. 
Si pensa ad altre attività previste dallo Statuto,  come l'organizzazione di corsi d’istruzione inerenti i principi di primo soccorso e volti ad affrontare tematiche sociali e dell’assistenza domiciliare in genere.

le attività dell'associazione, quelle culturali e sanitarie ...

Il 1° marzo 2012 il presidente dell'associazione, Fabio Parati, presenta l'iniziativa "Gestione delle emergenze quotidiane", svolta in collaborazione con la Croce Bianca di Bergamo.   Il progetto incontra il gradimento dei presenti che si dimostrano molto attenti e coinvolti; pongono domande sui temi di sicuro interesse, quali  (specificare) 

...  e quelle più ricreative

2013 ... anche una festa

Festa al Cascinetto dal 31 agosto al 1settembre 2013, in collaborazione con XXX

2017 Castagnata in autunno ... 

Ottobre e novembre, tempo di castagne. La casa di riposo "Villa della pace" ospita la Castagnata della Croce Oro nel 2015, 2016 e 2017.

... e anguriata in estate 2018

Ancora ospiti della casa di riposo il 15 luglio 2018 per una freschissima anguriata.
Nel frattempo il presidente è cambiato; la nuova presidente è la signora Egidia Zanchi.

la Croce Oro ai tempi del Covid

Fin dai primi periodi di lockdown abbiamo lavorato per: 
  • distribuire farmaci e mascherine
  • consegnare  ai ragazzi delle scuole tablet e computer per la didattica a distanza  e gli effetti personali che erano rimasti in classe
  • recapitare la spesa a coloro che non potevano uscire
  • continuare ad effettuare prelievi per esami ematochimici e delle urine per tutti coloro per i quali sarebbe stato fortemente sconsigliato recarsi presso i laboratori
Poi, finalmente, abbiamo ricominciato con il servizio trasporti, anche con il nuovo Fiat Ducato acquistato con i fondi raccolti dalla popolazione e  di altre associazioni ed inaugurato domenica 13 dicembre 2020 .